
Quando si parla di condizionatori, sentiamo parlare di Tecnologia inverter, scopriamo insieme di cosa si tratta.
Al giorno d’oggi, l’utilizzo degli elettrodomestici all’interno delle abitazioni è diventato quotidiano. Non passa giorno in cui non vengano effettuati degli utilizzi reali della tecnologia inverter da parte delle famiglie, il cui obiettivo è sempre quello di cercare di abbattere i consumi energetici.
Fortunatamente, negli ultimi anni, è stato possibile assistere ad un notevole salto di qualità per quanto riguarda la selezione delle tecnologie utilizzate nel comparto degli elettrodomestici.
In questa guida ci proponiamo di andare ad analizzare una delle più recenti tecnologie: quella “inverter“.
Tecnologia inverter: che cos’è?
La tecnologia Inverter è associata a quei circuiti elettronici di conversione della corrente da continua ad alternata che si utilizzano per far funzionare un motore/compressore in modulazione, cioè ad una potenza che varia ad ogni istante in funzione del carico.
Utilizzata soprattutto, ad esempio, per quanto riguarda i condizionatori, questa tecnologia promuove l’ottimizzazione del numero di giri da parte del compressore, facendo sì che la cifra sia pari al numero di giri necessari per poter completare l’operazione, producendo potenza solo ed esclusivamente quando essa è necessaria per il compimento del lavoro.
La tecnologia Inverter permette grandi risparmi energetici (fino a oltre il 50%) nel funzionamento dei climatizzatori rispetto alla obsoleta tecnologia On/Off (acceso/spento).
Viene dunque cambiato il ritmo della velocità, e questo metodo fa sì che si possa lavorare modificando non solo il numero di giri, ma anche la temperatura stessa, tramite un procedimento progressivo.
Tecnologia inverter: quali sono i vantaggi?
Dal punto di vista tecnologico ed ecologico, l’utilizzo di questa nuova tecnologia “inverter” fa sì che ci sia un miglioramento del prodotto stesso a cui viene applicata.
Un valido esempio è rappresentato dai condizionatori Mitsubishi, il cui obiettivo è proprio quello di utilizzare un sistema di termo raffreddamento che faccia sì che calore e umidità siano due variabili che possono essere controllate e cambiate tramite l’utilizzo di questa tecnologia, che consente di massimizzare l’efficienza e l’efficacia.
Oltre al risparmio energetico che si traduce in consumi drasticamente inferiori, la tecnologia Inverter applicata ai climatizzatori apporta altri importanti vantaggi come: le minori problematiche di disponibilità di risorse elettriche e le rumorosità drasticamente inferiori sia delle unità interne che di quelle esterne, questo il principale motivo per cui, oltre che nella abitazioni, la tecnologia inverter viene preferita anche nei condizionatori per negozi e uffici.
Tecnologia Inverter: Differenze rispetto alle pregresse tecnologie
Facendo un salto indietro nel tempo, è possibile visionare il notevole distacco che intercorre tra le tecnologie precedenti e quella “inverter”.
I primi modelli di climatizzatori si avvalevano della tecnologia “on-off“, poiché non vi erano vie di mezzo nel loro utilizzo.
L’elettrodomestico, infatti, o veniva acceso, o veniva spento, e i consumi non andavano ad essere ottimizzati, come invece accade nella tecnologia “inverter”, completamente diversa da quella pregressa.
Questa differenza fa risaltare maggiormente la qualità di questo metodo, che utilizza le semplici leggi della fisica concentrandole sul compressore, il cui numero di giri va gradualmente diminuito, al fine di mantenere la stessa potenza ed efficacia, andando ad agire su quelli che sono elementi come la temperatura, il numero di giri e così via.
L’installazione di un condizionatore negli ambienti domestici è diventato quasi un bene primario, ed è grazie a queste moderne tecnologie che è possibile diffonderne il loro utilizzo, non andando a danneggiare e a produrre esternalità negative nell’ambiente circostante.